Prefazione
Il corso di lezioni - da una parte - tratta gli
elementi fondamentali della comunicazione umana, d'altra parte invece, al
cospetto della struttura gerarchica del sistema linguistico, prende in esame
alcune categorie e contenuti più importanti che stanno in rapporto logico e
reciproco tra di loro.
Il presente corso di lezioni - a titolo di sperimento - si prefigge innanzi tutto lo scopo di ampliare la prospettiva linguistica degli studenti in modo tale da poter sviluppare la loro competenza di osservare e analizzare i fatti complessi di lingua, basandosi su una bibliografia aggiornata.
Gli argomenti scelti per l'analisi riguardano aspetti teorici e pratici; nel trattare i diversi temi cerchiamo di tener presente la finalità glottodidattica del corso soprammenzionato, tenendo conto pure del fatto che nel nostro caso la lingua italiana viene considerata come L2. Ne viene di conseguenza che nel corso dell'apprendimento del sistema linguistico italiano da parte degli studenti ungheresi si possono rivelare fenomeni grammaticali che in seguito alla diversità delle due strutture linguistiche possono costituire per loro delle vere e proprie 'pietre d'inciampo' nello studio della linguistica italiana. Considerati tutti questi fattori gli argomenti che saranno toccati nel nostro corso sono i seguenti.
1. Sulla comunicazione. Atto della designazione linguistica. Segno e significato. Atti linguistici.
2. Sulle categorie nella linguistica. Alcuni aspetti della cosiddetta categoria semantico - funzionale sul terreno linguistico italiano.
3. Contributi al concetto della frase e la teoria verbocentrica di L. Tesnière sulle valenze.
Osservazione: Le questioni trattate nella seconda e terza parte di questo materiale in parte sono comprese nei saggi già pubblicati nelle pagine della Rivista di Italianistica Nuova Corvina con parametri seguenti:
László Tóth, Su una categoria semantico-funzionale in italiano. Nuova Corvina. Rivista di Italianistica, № 12, 2002, 40-49.
László Tóth, In margine alla frase. Nuova Corvina. Rivista di Italianistica, № 4, 1998, 221-229.
Il presente corso di lezioni - a titolo di sperimento - si prefigge innanzi tutto lo scopo di ampliare la prospettiva linguistica degli studenti in modo tale da poter sviluppare la loro competenza di osservare e analizzare i fatti complessi di lingua, basandosi su una bibliografia aggiornata.
Gli argomenti scelti per l'analisi riguardano aspetti teorici e pratici; nel trattare i diversi temi cerchiamo di tener presente la finalità glottodidattica del corso soprammenzionato, tenendo conto pure del fatto che nel nostro caso la lingua italiana viene considerata come L2. Ne viene di conseguenza che nel corso dell'apprendimento del sistema linguistico italiano da parte degli studenti ungheresi si possono rivelare fenomeni grammaticali che in seguito alla diversità delle due strutture linguistiche possono costituire per loro delle vere e proprie 'pietre d'inciampo' nello studio della linguistica italiana. Considerati tutti questi fattori gli argomenti che saranno toccati nel nostro corso sono i seguenti.
1. Sulla comunicazione. Atto della designazione linguistica. Segno e significato. Atti linguistici.
2. Sulle categorie nella linguistica. Alcuni aspetti della cosiddetta categoria semantico - funzionale sul terreno linguistico italiano.
3. Contributi al concetto della frase e la teoria verbocentrica di L. Tesnière sulle valenze.
Osservazione: Le questioni trattate nella seconda e terza parte di questo materiale in parte sono comprese nei saggi già pubblicati nelle pagine della Rivista di Italianistica Nuova Corvina con parametri seguenti:
László Tóth, Su una categoria semantico-funzionale in italiano. Nuova Corvina. Rivista di Italianistica, № 12, 2002, 40-49.
László Tóth, In margine alla frase. Nuova Corvina. Rivista di Italianistica, № 4, 1998, 221-229.